Scopo del Fondo è la tutela dei depositanti delle Banche ad esso consorziate (BCC-CR), in osservanza delle previsioni di legge ed in conformità con i principi della mutualità nonché nello spirito della cooperazione di credito.
Il Fondo è soggetto alla vigilanza della Banca d'Italia e ad esso aderiscono le banche appartenenti al Sistema del Credito Cooperativo Italiano. Possono aderire altresì le succursali di banche comunitarie ed extra-comunitarie, purché ispirate ai principi della cooperazione di credito.
Il Fondo opera in stretta collaborazione con Federcasse (l’Associazione nazionale di Categoria) e si avvale delle Federazioni locali come proprie articolazioni territoriali.
I processi operativi del Fondo si svolgono in conformità al nuovo quadro normativo, armonizzato a livello europeo, in materia di sistemi di garanzia dei depositi (noti come SGD o anche DGS), basato sulla Direttiva 2014/49/UE del 6 aprile 2014 (cosiddetta DGSD, acronimo di Deposit Guarantee Scheme Directive).
Al fine di garantire un’applicazione uniforme della Direttiva, quest’ultima conferisce all’Autorità Bancaria Europea (ABE, comunemente indicata anche come EBA, dall’acronimo inglese di European Banking Authority) il potere di emanare orientamenti a cui i DGS sono chiamati ad attenersi.
Per tale ragione, in linea generale il Fondo esercita la propria attività nel rispetto delle Linee Guida emanate dall’ABE, in particolare con riferimento agli orientamenti emanati in materia di: